35^ Giornata dello Studente – Gli interventi

Pietro Cozzi

Presidente Fondazione Famiglia Legnanese

Cari Donatori, cari Studenti,
L’anno scorso, per la prima volta nella storia della Fondazione Famiglia Legnanese, ci siamo inventati la Giornata dello Studente in collegamento streaming. Ricordate? Fu comunque un successo con 1200 collegamenti. Ma oggi finalmente torniamo in presenza. E ci torniamo con tutta la gioia di ritrovarci qui al Teatro Galleria con tutti voi e farci finalmente un applauso dal vivo. Anche quest’anno un nuovo record: 151 Borse assegnate a studenti meritevoli ai quali distribuiamo ben 215.500 euro raccolti grazie alla generosità dei nostri 85 Donatori. I donatori sono il nostro “Grande Albero” e a loro va un ringraziamento particolarmente sentito perché, anche quest’anno, superando i problemi economici della pandemia, sono riusciti a dimostrare ancora una volta la loro grande disponibilità. […] Vorrei sottolineare che i donatori, e lo abbiamo accertato, sono profondamente affezionati alla nostra fondazione e alla sua grande missione. La loro generosità prende forma nella filantropia. Quella filantropia che è generosità e amicizia e che vorrei coinvolgesse tutti adesso e ancora tanti in futuro. Tutto questo per noi vuol dire COLTIVARE GIOVANI TALENTI. […]

Mons. Angelo Cairati

Prevosto Città di Legnano

Ho pensato a voi, ai ragazzi che vengono premiati oggi, a voi che siete studenti: quali sono i vostri interessi principali? Tra gli altri – sono molteplici, perché voi oggi avete una mobilità e dei flussi notevoli in vari ambienti di studio di amicizia, di sport… quindi non avete un luogo fisso – ho pensato che uno degli interessi principali che avete è la tecnologia. Allora vorrei lasciarvi un messaggio su questo. Quello che dico ogni anno va tra l’ordinetico e il sapienziale. Avendo usato la parola “filantropia” che in greco vuole dire “amicizia”, “amico dell’uomo” […] Filantropia è l’amicizia con l’uomo. Può essere tradotto anche con altre parole ma non le ricordiamo qui.
Quando ero studente delle scuole medie inferiori, c’era l’ora di applicazioni tecniche. […]
Oggi questa parola è superata e si parla di tecnologia. É di questo che vorrei brevemente parlare con voi, definiti “millenials”, cioè i figli dell’era digitale. […]

Lorenzo Radice

Sindaco Città di Legnano

Buongiorno a tutti. Un saluto e un ringraziamento al Presidente Cozzi e a tutta la Fondazione Famiglia Legnanese. In queste occasioni mi piace rivolgermi soprattutto ai giovani. Per cui mi perdonino i donatori ma i protagonisti, insieme ai donatori, oggi e soprattutto domani, siete voi giovani. […] Intanto io sono veramente contento che, in un momento ancora di attenzione e di criticità, possiamo essere qui a vederci perché l’anno scorso, con chi è passato prima di voi, è stato un po’ bizzarro, anomalo dover consegnare queste borse in maniera virtuale parlando con vostri coetanei attraverso un monitor. É un’esperienza che so che voi che studiate, in questi ultimi due anni, avete dovuto fare spesso. E so quanti vantaggi ma quanti limiti questa situazione ha messo. […] Siete la generazione che più di tutti sta vivendo questa immersione nel digitale. Siete quelli che più di tutti dobbiamo aiutare – dobbiamo aiutarci tutti insieme – per fare in modo che voi possiate fruttare al massimo queste relazioni digitali per poi entrare nel mondo reale. Perché il rischio che abbiamo visto – e penso che voi lo abbiate vissuto sulla vostra pelle nel vostro cuore in questo anno e mezzo – è quello di avere milioni di relazioni digitali ma poi non essere quasi più in grado di uscire da quegli smartphone, da quegli schermi per stringere una mano, per dare un abbraccio, per darci un bacio. Ecco, l’augurio che vi faccio, e che faccio a noi tutti oggi, è che questo possa essere di nuovo il primo anno per ricominciare a stare in relazione e pre farlo abbiamo bisogno tutti della massima responsabilità. E noi abbiamo bisogno della vostra responsabilità.

Stefano Bruno Galli

Ass. all’Autonomia e Cultura della Regione Lombardia

Saluto tutti voi e vi porto il saluto del Governatore Attilio Fontana e dell’intera Giunta Regionale […] Io volevo fare tre ragionamenti semplici.
Innanzitutto sui numeri. I numeri la dicono lunga: 35 anni, oltre 200 mila euro di borse di studio, un investimento sui giovani che vuol dire un investimento da parte della comunità e delle istituzioni, un investimento che guarda verso il futuro, verso il domani e che rende meno incerto il nostro domani. Per cui non può che esserci, dal punto di vista regionale, la più sincera e viva ammirazione di fronte a un’azione così meritoria e duratura, perché 35 anni sono tanti. Io che sono assessore alla cultura […] vado in giro per la Lombardia, non sono tante le manifestazioni che si portano sulle spalle un patrimonio dal punto di vista storico così importante e significativo.
Vuol dire investire sui giovani e investire sul futuro. Sono d’accordo.
Però trovo che sui giovani dobbiamo fare dei ragionamenti perché probabilmente ci troviamo, nella logica della sequenza generazionale, difronte a un turnig point che dobbiamo avere la capacità, come istituzioni, di intercettare e di cogliere. Siamo nella città dei Legnanesi. I Legnanesi hanno celebrato, con i loro 70 anni di attività, la civiltà della cascina, questo modello molto lombardo, dove la persona anziana era quella che indicava ai giovani il futuro. Facciamo attenzione perché in questo momento, probabilmente, il rapporto generazionale si è invertito e sono i giovani che indicano a noi più anziani il futuro.

Umberto Ambrosoli

Presidente Fondazione BPM

Buongiorno a tutti e buon giorno, in modo particolare, ai ragazzi che oggi riceveranno la borsa di studio. La banca ha un connubio con Fondazione Famiglia Legnanese, per quello che riguarda le borse di studio, che va avanti da 35 anni. Prima era la Banca di Legnano, poi la Banca popolare di Milano poi Banco BPM e oggi, per la prima volta, con la Fondazione Banca Popolare di Milano che subentra in questa relazione. 35 anni che superano le trasformazioni che sono intervenute all’interno di quello che è oggi il Gruppo Banco BPM. Un gruppo che, come la Fondazione Famiglia Legnanese, crede nella esigenza e nella importanza soprattutto di valorizzare i talenti. Per la Banca questo è un modo di essere vicino ai territori e alle comunità. Vicino al loro futuro. Il Gruppo crede talmente tanto nell’importanza delle borse di studio che – attraverso la partnership con la Fondazione Famiglia Legnanese e altre partnership – solo nel corso di quest’ultimo anno, ha partecipato al finanziamento di oltre 95 borse di studio. Iniziative che si uniscono a quelle che le varie realtà del Gruppo hanno sostenuto in altri ambiti di istruzione e formazione:

  • 164 sono le scuole che hanno beneficiato di quello che, all’interno del Gruppo Banco BPM, abbiamo definito “Progetto Scuola”, di supporto per lavori di ristrutturazione edilizia, per la fornitura di attrezzature;
  • 270 scuole del Comune di Milano, l’anno scorso, hanno avuto la possibilità di connettersi a una linea dati adeguata alle esigenze particolari dell’anno scorso grazie al contributo della Fondazione Banca Popolare di Milano. Istruzione, formazione, sono ciò in cui crediamo per costruire il futuro delle persone e delle comunità. […]

Daniela Bramati

Consigliera della Fondazione Banca Popolare di Milano

Buongiorno a tutti. Ho l’onore di rappresentare la Fondazione Banca Popolare di Milano. Come avete ascoltato dal Presidente Ambrosoli, la fondazione ha una particolare attenzione ai bisogni del territorio. E il nostro territorio, che oggi rappresentiamo, è chiaramente molto ascoltato. Ma un’attenzione particolare, come avete sentito, è legata alla formazione e all’istruzione tanto che continua la partecipazione a questa assegnazione di borse di studio attraverso la Fondazione Famiglia Legnanese. […] É già stato detto tanto dai miei predecessori. L’unica cosa che voglio dire ai ragazzi è: “non perdete l’entusiasmo!”. L’entusiasmo che vi ha portato fino a oggi a raggiungere questi obiettivi, a raggiungere l’obiettivo di ricevere una borsa di studio. La formazione e l’istruzione, la determinazione nel percorso sono fondamentali perché voi costruite il vostro futuro che è anche praticamente il nostro futuro; come diceva l’assessore, la sinergia e il match tra giovani talenti e persone di maggiore esperienza chiaramente creano un binomio di grande forza. Voi costruite il vostro futuro e dovete costruirlo con entusiasmo. Non perdetelo perché oggi il mondo del lavoro ha bisogno di tanta formazione, di tante skills che devono essere messe in gioco perché il percorso è lungo ma è veloce. La velocità del lavoro e dei cambiamenti sono fortissimi. Studiate, formatevi, divertitevi e metteteci anche un pochino di entusiasmo particolare. Io vi auguro tantissimo futuro per raggiungere gli obiettivi che giustamente avete in mente. […]