Carissimi Amici Donatori e Amici del Bosco Vivo, quattro righe, ma importanti, per manifestare il mio grande grazie a tutti voi che mi avete aiutato a continuare con tenacia nell’organizzazione di cose importanti
Le cose che per la Fondazione Famiglia Legnanese fanno parte di quel bellissimo progetto di filantropia che portiamo avanti fin dal 1983 e che ho sempre promosso e sostenuto.
Proprio da quel 1983 quando – con un gruppo di Amici, in particolare con Luigi Caironi e Ferdinando Villa – abbiamo sottoscritto l’atto di costituzione della nostra Fondazione dal notaio Lorenzo Fenaroli. Da allora sono state assegnate ben 4.345 Borse di Studio con un’erogazione complessiva di 7.505.000 Euro.
È l’Albero, simbolo della Fondazione a suo tempo piantato, che ha donato tanti frutti; un Albero dalle solide radici che abbiamo saputo ben curare e far crescere, pensando al futuro dei giovani.
Ecco perché il nostro motto recita: “chi pianta un albero pensa al futuro”.
Per i nostri riconosciuti meriti, nel 2013 ci é stata assegnata dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano la medaglia d’oro quali “benemeriti della cultura e dell’arte” e, ancor prima, nel 1996 dal Ministero dell’Interno la nostra Fondazione è stata elevata ad Ente Morale. Dal Comune di Legnano ha ricevuto la Benemerenza Civica.
Ecco allora che, per ricordare la nostra presenza sul territorio, nel 2021 abbiamo pensato di lasciare un segno perenne creando il Bosco Vivo in Città. Abbiamo piantumato con 35 alberi del Parco Falcone e Borsellino, uno per ogni anno di erogazione delle Borse di Studio ai giovani studenti meritevoli. Questo Bosco, adottato oggi da un gruppo di Amici vicini al nostro progetto, continuerà a vivere perché ogni anno, in occasione della Giornata dello Studente, verrà messo a dimora un nuovo albero. Il Bosco vivo sarà il dono della Fondazione Famiglia Legnanese alla Città di Legnano.
Subentrato all’Amico Mauro Mezzanzanica, prematuramente scomparso, ho vissuto da Presidente per quattro anni.
Quattro anni impegnativi ma ricchi di grandi soddisfazioni per i progetti realizzati grazie anche alla preziosa collaborazione del Comune di Legnano, della Fondazione Ticino Olona, della Fondazione BPM, delle Pubbliche Istituzioni, di tanti Amici, del mio Consiglio direttivo, di Gianfranco Bononi della segreteria, di Roberto Ricco di OfficinaIdee Adv e Carlo Grassi. I complimenti per il lavoro da noi svolto, accompagnati da un sentito augurio rivolto agli Studenti premiati, con nostra grande soddisfazione ci sono giunti sia nel 2019, dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, sia nel 2023, da Papa Francesco.
E ora, a questo punto, vorrei chiudere con il mio più grande grazie a tutti coloro che mi hanno donato consensi, amicizia e tanta generosità. Ricordo inoltre, come più volte dichiarato, che la Fondazione siamo tutti noi: i Donatori, gli Studenti e i vitali animatori del nostro territorio, insieme per vincere. Ed ora concludo, non prima del grande abbraccio che simbolicamente mando al nuovo Presidente Giuseppe Colombo – al quale auguro tutta la determinazione necessaria per dare alla nostra Fondazione quel successo che da anni vanta e che merita – e di quello che, con affetto, rivolgo a tutti voi insieme al mio più caro saluto.
Ad majora!
Pietro Cozzi