La serata dello scorso 30 giugno è stata un’occasione speciale per i soci della Famiglia Legnanese.
Oltre a conferire il Premio Teresa Merlo alla Fondazione Bianca Ballabio (di cui si è già parlato nell’ultimo numero de La Martinella), sono stati assegnati riconoscimenti ai soci storici e accolti i nuovi membri con la tradizionale cerimonia della “Spillatura”. In queste pagine presentiamo questi soci, vecchi e nuovi, anche se molti di loro non hanno bisogno di presentazioni a Legnano.

Giorgio Brun, socio dal 1984
Tessera d’oro della Famiglia Legnanese, Giorgio Brun è noto soprattutto per la sua attività: i prestigiosi negozi di abbigliamento che, dai primi del Novecento fino al 2010, sono stati un punto di riferimento per chi cercava raffinatezza ed eleganza. Imprenditore attento e di gusto raffinato, ha gestito con successo tre negozi situati in corso Garibaldi, corso Italia e via De Gasperi. Un vero impero costruito seguendo le orme del padre, Vittorio. Tuttavia, oltre alle sue capacità imprenditoriali, Giorgio Brun si è sempre distinto per la sua generosità, che ha preferito mantenere riservata.
Profondo conoscitore di Legnano, è sempre stato orgoglioso della sua città e ha mostrato grande attaccamento al Palio e alla contrada di San Magno, in particolare. Sia lui che suo padre hanno ricoperto il ruolo di capitano, e ama raccontare i suoi ricordi legati a questi eventi a figli e nipoti. A 92 anni, Giorgio Brun mantiene ancora un’eleganza e una classe invidiabili.

Giorgio Brusatori, socio dal 1983
Fedele alla Famiglia Legnanese da oltre 40 anni, Giorgio Brusatori ha affiancato Luigi Caironi durante la sua presidenza come vicepresidente e continua a far parte del direttivo in qualità di consigliere. Nato a Busto Arsizio, ma legnanese d’adozione, è stato direttore di diverse filiali del Banco Lariano, in particolare quella di Rescaldina, dove ha trascorso gran parte della sua carriera lavorativa.
Appassionato di filatelia, è da anni presidente dell’Associazione Filatelica Legnanese e ha organizzato la mostra filatelica annuale, che si tiene ogni settembre negli spazi della Famiglia, diventata un appuntamento imperdibile per gli appassionati. Sposato con Carla Marinoni, docente di lettere e collaboratrice de La Martinella, Brusatori si è distinto anche per il suo impegno nella parrocchia di San Paolo, dove ha curato l’aspetto amministrativo. È stato anche membro del consiglio di amministrazione dell’asilo, seguendo le orme del suocero, anch’egli molto attivo nella parrocchia.
Aurelio e Giovanni Caironi, soci dal 1983

Premiarli insieme è stato naturale, non solo perché condividono 42 anni di fedeltà alla Famiglia Legnanese, ma anche perché hanno sempre partecipato con impegno e entusiasmo, trasmessi dal loro zio Luigi, il “Presidentissimo”, e dal padre Roberto (socio dal 1952 con tessera n. 81).
Nati a Legnano, Aurelio e Giovanni hanno seguito studi tecnici e scientifici. Aurelio ha frequentato l’Istituto Chimico Cannizzaro di Rho, alternando lo studio al lavoro nell’azienda di famiglia, la FIAS (Fonderia Italiana Acciai Speciali) di Gorla Minore, fondata negli anni Cinquanta dal padre Roberto e oggi leader nel settore delle fonderie di acciai speciali. Attualmente, Aurelio è presidente e amministratore delegato della società. È socio dal 1963 dell’APIL (Associazione Periti Industriali e Laureati) di Legnano e ha ricevuto il prestigioso Premio Fabio Vignati per il suo impegno nel mondo aziendale e associativo. Inoltre, collabora da anni con la redazione de La Martinella.
Giovanni, noto come Gianmaria, è laureato in Ingegneria Meccanica e ha insegnato per anni al Politecnico di Milano, dove ha tenuto corsi di Tecnologie Metallurgiche, Fonderia e Metallurgia. Ha sempre condiviso l’impegno nell’azienda di famiglia con i fratelli Aurelio e Giuseppe, e oggi anche con i rispettivi figli, Alessandro, Gabriele e Roberto. È vicepresidente di ASSOFOND (Federazione Nazionale Fonderia), che rappresenta oltre 1000 imprese del settore fonderie in Italia.
È socio del Rotary Club Busto, Gallarate, Legnano “Castellanza”, del quale è stato presidente nel 2002. Ha ricoperto anche il ruolo di consigliere della Fondazione Comunitaria Ticino Olona, in rappresentanza della Famiglia Legnanese. Tra i vari riconoscimenti ricevuti, vale la pena menzionare il più recente: l’Award alla carriera, conferitogli lo scorso 24 novembre da Amafond, l’Associazione Italiana Fornitori Fonderie.
Nel premiare Aurelio e Giovanni Caironi, si intende idealmente rendere omaggio anche a Giuseppe, il fratello scomparso improvvisamente nell’agosto del 2007. Anche lui è stato un membro attivo della Famiglia Legnanese, e suo figlio Roberto ne è tuttora socio.
Infine, è opportuno ricordare che i tre fratelli Caironi hanno realizzato diverse opere di fusione artistica, tra cui la statua “Il Cristo la Vita” posta nel Cimitero Parco di Legnano nel 1992, le croci inossidabili della basilica di San Magno e il monumento dedicato alla famiglia Jucker situato nel parco della villa comunale. Nel 2005, i fratelli sono stati insigniti della Tessera d’Oro della Famiglia Legnanese.
Enrico Ceriani, socio dal 1985

Dottore commercialista molto conosciuto in città e non solo, Enrico Ceriani è titolare dello Studio Ceriani, che affonda le sue radici nella tradizione avviata negli anni Cinquanta dal padre Angelo. Nel tempo, lo studio è diventato un punto di riferimento per molte aziende e professionisti.
Ceriani ricopre diversi incarichi: è membro del Collegio Sindacale della Famiglia Legnanese, dell’Immobiliare Famiglia Legnanese e del Consiglio dei Revisori della Fondazione Famiglia Legnanese. Si dedica con grande passione alla sua professione, che trova gratificante nonostante l’impegno richiesto.
Roseo Torretta, socio dal 1980

Nato a Busto Arsizio, Roseo Torretta si è trasferito a Legnano con la famiglia all’età di sei anni, quando suo padre ha aperto un negozio di salumeria e panetteria in via Calatafimi, nel rione di San Martino. Diplomatosi in Ragioneria presso l’Istituto Dell’Acqua, ha iniziato la sua carriera lavorativa presso la Marmotecnica di Busto Arsizio, occupandosi della contabilità. Successivamente, è stato assunto dalla Concessionaria Caprotti di Legnano, dove ha lavorato per 35 anni fino al raggiungimento della pensione.
Socio fedele della Famiglia Legnanese, Torretta ha sempre fatto parte del Consiglio Direttivo, rivestendo il ruolo di tesoriere grazie alla sua competenza con i numeri. È anche un appassionato di filatelia e membro dell’Associazione Filatelica Legnanese.
Giuseppe Trani, socio dal 1973

Legnanese doc e dottore commercialista con uno studio storico in via della Vittoria, oggi proseguito dal suo ex socio, Giuseppe Trani è molto conosciuto e stimato in città. Ha dedicato il suo impegno a molte realtà locali, tra cui il Lions Club Legnano Carroccio, di cui è stato presidente nel 1987/88, e il Consiglio Direttivo della UALZ (Università degli Anziani di Legnano e zona). Ha inoltre supportato numerose associazioni di volontariato.
Socio da 40 anni della Famiglia Legnanese, Trani vanta una sincera e profonda amicizia con il presidente Gianfranco Bononi, fondata su una lunga storia di stima reciproca.
La “Spillatura” dei nuovi soci
Durante la serata del 30 giugno si è svolta anche la cerimonia di “Spillatura” dei nuovi soci della Famiglia Legnanese:
- Alberto Fedeli, presentato da Gianfranco Bononi
- Bruna Ferraùto, presentata da Sandro Cannalire
- Piercarlo Erpoli, presentato da Piermarco Locati
- Nadia Olgiati, Giorgio Rancilio e Yoko Takada, presentati da Claudia Minesi
- Fulvia Abati e Federico Urbani, presentati da Luca Vezzaro

































